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Interview with the Holy Father Francis with the newspaper of the Italian bishops, “Avvenire”, 11.17.2016
IDEOLOGICAL LEGALISM and AMORIS LAETITIA
The Italian text is from the
Avvenire Web Site:
https://www.avvenire.it/papa/pagine/giubileo-ecumenismo-concilio-intervista-esclusiva-del-papa-ad-avvenire
The translation is primarily electronic, improved in certain places.
Stefania Falasca Thursday, November 17, 2016 |
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Jubilee, ecumenism, the Council: interview with Avvenire Francis on the eve of the closing of the Holy Door, “The Church is not a football team that seeks supporters» |
Giubileo, ecumenismo, Concilio: intervista di Avvenire a Francesco alla vigilia della chiusura della Porta Santa: «La Chiesa non è una squadra di calcio che cerca tifosi» |
“The Jubilee? I have not made a plan. Things have come. Simply let myself be lead by the Spirit.The Church is the Gospel, is not a path of ideas.This year on mercy is a process developed over time, from the Council ... Also in the ecumenical field the path comes from afar, with the steps of my predecessors. This is the journey of the Church. It’s not me. I have not given any acceleration. To the extent that we move forward, the path seems to go faster, is the motus in fine velocior “. Casa Santa Marta, it’s noon. The conversation with Pope Francis enters directly into the dynamics of intense ecclesial period, and could only dwell in particular on the meetings and the ecumenical progress made which have also dotted the apostolic journeys in this year of mercy that is almost complete and the priority research of’Christian unity, in this historical time torn by conflict. |
«Il Giubileo? Non ho fatto un piano. Le cose sono venute. Semplicemente mi sono lasciato portare dallo Spirito. La Chiesa è il Vangelo, non è un cammino di idee. Questo Anno sulla misericordia è un processo maturato nel tempo, dal Concilio... Anche in campo ecumenico il cammino viene da lontano, con i passi dei miei predecessori. Questo è il cammino della Chiesa. Non sono io. Non ho dato nessuna accelerazione. Nella misura in cui andiamo avanti, il cammino sembra andare più veloce, è il motus in fine velocior ». Casa Santa Marta, è mezzogiorno. La conversazione con papa Francesco entra diretta nelle dinamiche di un periodo ecclesiale intenso, e non poteva che soffermarsi in particolare sugli incontri e sui passi ecumenici compiuti che hanno costellato anche i viaggi apostolici in questo Anno della misericordia che sta per concludersi e sulla ricerca prioritaria dell’unità dei cristiani, in questo tempo storico lacerato dai conflitti. |
After the trip to Sweden I told him on the phone that during the return flight to Rome, speaking with journalists about that important meeting reconciled with the Lutherans, was unanswered its gloss, and long thought to ask him a few questions right ecumenism. He picked me up telling me break that could have responded immediately. “But now? ...” I asked him, and granted me a good-natured referral. |
Dopo il viaggio in Svezia gli dissi al telefono che, durante il volo di ritorno a Roma, dialogando con i giornalisti su quell’importante incontro riconciliato con i luterani, era rimasta inevasa una sua chiosa, e che da tempo pensavo di rivolgergli alcuni interrogativi proprio sull’ecumenismo. Mi prese in contropiede dicendomi che avrebbe potuto rispondere subito. «Ma adesso?...», gli chiesi, e mi accordò un bonario rinvio. |
Appointment at least arrival in advance. I enter with my son, while it’s raining outside. But it is already waiting at the door. As in other circumstances is the doorway that meeting, as the father of all time, like the first time I met him, many years ago. The patience in waiting seems to have its fiber, a reason for being, his job. He takes his glasses and puff without rushing the slew of questions. On the sidelines pinned some- scoring.As he gets up to dispose wet rainy flowers I think of the Holy Year winding down, the door of mercy is about to close, and I read a remark of fifty years ago the Orthodox Patriarch Athenagoras in dialogue with Olivier Clément, which surprises me “We should probe more deeply the fate of Peter in the Gospel. Peter - wrote Saint Gregory Palamas - is the very prototype of the new man, which is the forgiven sinner. He may be here just to remind the Church that it lives for God’s forgiveness and has no other force that the Cross. If there is in the Church a bishop who is “the same” Peter then we are far from power and worldly glory. And if Peter would forget that his key witness is that of the forgiven sinner then, in the image of Paul in Antioch, prophets will come to oppose him “to his face” (Gal 2:11). “ I look at the Pope in silence, then I ask: |
All’appuntamento almeno arrivo in anticipo. Entro con mio figlio, mentre fuori piove. Ma è già ad attenderci sulla porta. Come già in altre circostanze è sulla soglia che lo ritrovo, come il padre di sempre, come la prima volta che lo incontrai, non pochi anni fa. La pazienza nell’aspettare sembra sia la sua fibra, una ragione d’essere, il suo mestiere. Prende gli occhiali e sfoglia senza fretta la sfilza di domande. A margine ha appuntato qual- che nota. Mentre si alza a disporre i fiori bagnati di pioggia penso agli sgoccioli dell’Anno Santo, alla Porta della misericordia che sta per chiudersi, e rileggo un’osservazione di cinquant’anni fa del patriarca ortodosso Atenagora nel dialogo con Olivier Clément, che mi sorprende: «Dovremmo scrutare più profondamente il destino di Pietro nel Vangelo. Pietro – ha scritto san Gregorio Palamas – è il prototipo stesso dell’uomo nuovo, ovvero il peccatore perdonato. Egli può essere qui solo per ricordare alla Chiesa che essa vive del perdono di Dio e non ha altra forza che la Croce. Se nella Chiesa c’è un vescovo che è “l’analogo” di Pietro allora siamo ben lontani dal potere e dalla gloria mondana. E se Pietro dimenticasse che la sua testimonianza fondamentale è quella del peccatore perdonato allora, a immagine di Paolo ad Antiochia, profeti verranno a opporsi a lui “a viso aperto” ( Gal 2,11)». Guardo il Papa in silenzio, poi gli chiedo: |
Pope: the Church is the Gospel |
Il Papa: la Chiesa è il Vangelo |
The embrace at the historic meeting in Cuba with Russian Orthodox Patriarch Kirill and Pope Francis |
L’abbraccio nello storico incontro a Cuba con il patriarca ortodosso russo Kirill e Papa Francesco |
Father, what has it meant for you this Year of Mercy? |
Padre, che cos’ha significato per lei quest’Anno di Misericordia? |
Who turns out to be very loved begins to get out of the bad loneliness, separation that leads to hate others and themselves. I hope that many people have found to be very loved by Jesus and you are left embraced by him. Mercy is the name of God and is also its weakness, its weak point. His mercy leads him always to forgive, to forget our sins. I like to think that the Almighty has a bad memory. Once you forgive, forget it. Why he is happy to forgive. For me that is enough. As for the adulterous woman of the Gospel, “that she loved much.” “Because he has loved much.” The whole of Christianity is here. |
Chi scopre di essere molto amato comincia a uscire dalla solitudine cattiva, dalla separazione che porta a odiare gli altri e se stessi. Spero che tante persone abbiano scoperto di essere molto amate da Gesù e si siano lasciate abbracciare da Lui. La misericordia è il nome di Dio ed è anche la sua debolezza, il suo punto debole. La sua misericordia lo porta sempre al perdono, a dimenticarsi dei nostri peccati. A me piace pensare che l’Onnipotente ha una cattiva memoria. Una volta che ti perdona, si dimentica. Perché è felice di perdonare. Per me questo basta. Come per la donna adultera del Vangelo «che ha molto amato». «Perché Lui ha molto amato». Tutto il cristianesimo è qui. |
But it was a Jubilee ‘sui generis’, with many symbolic gestures ... |
Ma è stato un Giubileo ‘sui generis’, con tanti gesti emblematici... |
Jesus does not demand great deeds, but only abandonment and gratitude. St. Therese of Lisieux, who is a Doctor of the Church, in her “little way” to God means the abandonment of the child, who falls asleep unreservedly into the arms of her father and remembers that charity can not remain closed in the fund. Love of God and love of neighbor are two inseparable loves. |
Gesù non domanda grandi gesti, ma solo l’abbandono e la riconoscenza. Santa Teresa di Lisieux, che è dottore della Chiesa, nella sua «piccola via» verso Dio indica l’abbandono del bambino, che si addormenta senza riserve tra le braccia di suo padre e ricorda che la carità non può rimanere chiusa nel fondo. Amore di Dio e amore del prossimo sono due amori inseparabili. |
the intent for which she had called him were made? |
Sono stati realizzati gli intenti per cui lei lo aveva indetto? |
But I have not made a plan. I simply did what inspired me the Holy Spirit. Things have come. I let myself be carried by the Spirit. It was only to be docile to the Holy Spirit, to leave it to Him. The Church is the Gospel, it is the work of Jesus Christ. It is a journey of ideas, a tool to assert them. And in the Church things come in time when the time is ripe, when it offers. |
Ma io non ho fatto un piano. Ho fatto semplicemente quello che mi ispirava lo Spirito Santo. Le cose sono venute. Mi sono lasciato portare dallo Spirito. Si trattava solo di essere docili allo Spirito Santo, di lasciar fare a Lui. La Chiesa è il Vangelo, è l’opera di Gesù Cristo. Non è un cammino di idee, uno strumento per affermarle. E nella Chiesa le cose entrano nel tempo quando il tempo è maturo, quando si offre. |
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Even an extraordinary Holy Year ... |
Anche un Anno Santo straordinario... |
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It was a process that has developed over time, through the Holy Spirit. Before me there was St. John XXIII who with Gaudet Mater Ecclesia in the “medicine of mercy” has indicated the path to follow the opening of the council, then the Blessed Paul VI, who in the history of the Samaritan saw its paradigm . Then there was the teaching of St. John Paul II, with his second encyclical Dives in Misericordia, and the establishment of the Feast of Divine Mercy. Benedict XVI said that “the name of God’s mercy”. They are all pillars. Thus the Spirit carries on the processes in the Church, until the completion. |
È stato un processo che è maturato nel tempo, per opera dello Spirito Santo. Prima di me c’è stato san Giovanni XXIII che con la Gaudet mater Ecclesia nella «medicina della misericordia» ha indicato il sentiero da seguire all’apertura del Concilio, poi il beato Paolo VI, che nella storia del Samaritano ha visto il suo paradigma. Poi c’è stato l’insegnamento di san Giovanni Paolo II, con la sua seconda enciclica Dives in misericordia, e l’istituzione della festa della Divina Misericordia. Benedetto XVI ha detto che «il nome di Dio è misericordia». Sono tutti pilastri. Così lo Spirito porta avanti i processi nella Chiesa, fino al compimento. |
So the jubilee was also the Jubilee of the Council, here and now, where the time of its receipt and the time of forgiveness coincide ... |
Quindi il Giubileo è stato anche il Giubileo del Concilio, hic et nunc, dove il tempo della sua ricezione e il tempo del perdono coincidono... |
Making the experience of forgiveness that embraces the whole human family is the grace that the apostolic ministry announces. The Church exists only as an instrument for the communication of God’s merciful plan to the people. | Fare l’esperienza vissuta del perdono che abbraccia l’intera famiglia umana è la grazia che il ministero apostolico annuncia. La Chiesa esiste solo come strumento per comunicare agli uomini il disegno misericordioso di Dio. |
During the Council, the Church felt it had the responsibility to be a living sign of the Father’s love in the world. In Lumen Gentium, it went back to the origins of its nature, the Gospel. This shifts the axis of Christianity away from a certain kind of legalism which can be ideological, towards the Person of God, who became mercy through the incarnation of the Son. S | Al Concilio la Chiesa ha sentito la responsabilità di essere nel mondo come segno vivo dell’amore del Padre. Con la Lumen gentium è risalita alle sorgenti della sua natura, al Vangelo. Questo sposta l’asse della concezione cristiana da un certo legalismo, che può essere ideologico, alla Persona di Dio che si è fatto misericordia nell’incarnazione del Figlio. |
Some - think of certain replies to Amoris laetitia - still fail to grasp the point: they see things as black or white, even though it is in the course of life that we are called to discern. The Council told us this, but historians say that a century needs to pass before a Council is properly assimilated into the body of the Church… we are half way. |
Alcuni – pensa a certe repliche ad Amoris laetitia – continuano a non comprendere, o bianco o nero, anche se è nel flusso della vita che si deve discernere. Il Concilio ci ha detto questo, gli storici però dicono che un Concilio, per essere assorbito bene dal corpo della Chiesa, ha bisogno di un secolo... Siamo a metà. |
In this time it is, however, significant meetings and ecumenical journeys undertaken. A Lesbo with Patriarch Bartholomew and Hieronymus, in Cuba with the Patriarch of Moscow Kirill, in Lund for the joint commemoration of the Lutheran Reformation.It was the year of Mercy to encourage all these initiatives with other Christian Churches? |
In questo tempo sono tuttavia significativi gli incontri e i viaggi ecumenici intrapresi. A Lesbo con il patriarca Bartolomeo e Hieronymus, a Cuba con il patriarca di Mosca Kirill, a Lund per la commemorazione congiunta della Riforma luterana. È stato l’Anno della Misericordia a favorire tutte queste iniziative con le altre Chiese cristiane? |
I would not say that these ecumenical meetings are the fruit of the Year of Mercy. No. Because even these are all part of a process that goes way back. It is not a new thing. They are just more steps along a long path begun. |
Non direi che questi incontri ecumenici sono il frutto dell’Anno della Misericordia. No. Perché anche questi sono tutti parte di un percorso che viene da lontano. Non è una cosa nuova. Sono solo passi in più, lungo un cammino iniziato da tempo. |
Serving the poor is to serve Christ |
Servire i poveri è servire Cristo |
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The embrace with the Ecumenical Patriarch of Constantinople Bartholomew I |
L’abbraccio con il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I |
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Since it was promulgated the Decree Unitatis Redintegratio, more than fifty years ago, and has rediscovered the Christian brotherhood based on the only baptism and the same faith in Christ, the path to unity on the road has gone on to small and big steps and has borne fruit. I continue to follow these steps. |
Da quando è stato promulgato il decreto conciliare Unitatis redintegratio,più di cinquant’anni fa, e si è riscoperta la fratellanza cristiana basata sull’unico battesimo e sulla stessa fede in Cristo, il cammino sulla strada della ricerca dell’unità è andato avanti a piccoli e grandi passi e ha dato i suoi frutti. Continuo a seguire questi passi. |
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Those made by his predecessors ... |
Quelli compiuti dai suoi predecessori... |
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All those that were made by my predecessors. As a further step has been that of Pope Luciani interview with Russian Metropolitan Nikodim who died in his arms and embraced his brother bishop of Rome, Nikodim said such good things about the Church. I remember the funeral of St. John Paul II, there were all the chiefs of the Eastern Churches: This is brotherhood. The meetings and trips also help this brotherhood, to make it grow. |
Tutti quelli che sono stati compiuti dai miei predecessori. Come un passo in più è stato quel colloquio di papa Luciani con il metropolita russo Nikodim che gli morì tra le braccia e, abbracciato al fratello vescovo di Roma, Nikodim gli disse cose tanto belle sulla Chiesa. Ricordo i funerali di san Giovanni Paolo II, c’erano tutti i capi delle Chiese d’Oriente: questa è fratellanza. Gli incontri e anche i viaggi aiutano questa fratellanza, a farla crescere. |
She, however, in less than four years he has met all the primates and the heads of the Christian churches. These encounters through his pontificate. Because this acceleration? |
Lei però in meno di quattro anni ha incontrato tutti i primati e i responsabili delle Chiese cristiane. Questi incontri attraversano il suo pontificato. Perché questa accelerazione? |
It is the journey from the Council which goes on, intensified. But it is the journey, not me. This path is the path of the Church. I met primates and those responsible, it is true, but also my other predecessors did their encounters with these or other responsible. I have not given any acceleration. To the extent that we go on the road seems to go faster, is the motus in fine velocior, to put it according to that process expressed in the Aristotelian physics. |
È il cammino dal Concilio che va avanti, s’intensifica. Ma è il cammino, non sono io. Questo cammino è il cammino della Chiesa. Io ho incontrato i primati e i responsabili, è vero, ma anche gli altri miei predecessori hanno fatto i loro incontri con questi o altri responsabili. Non ho dato nessuna accelerazione. Nella misura in cui andiamo avanti il cammino sembra andare più veloce, è il motus in fine velocior, per dirla secondo quel processo espresso nella fisica aristotelica. |
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How do you personally live this concern in meetings with the brothers of the other Christian Churches? |
Come vive personalmente questa sollecitudine negli incontri con i fratelli delle altre Chiese cristiane? |
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I live with a lot of brotherhood. Brotherhood feels. Jesus is in the middle. To me they are all brothers.We bless one another, a brother blesses others. When with Patriarch Bartholomew and Hieronymus went on Lesbos in Greece to meet the refugees we felt one. We were one. A. When I went to the Patriarch Bartholomew at the Phanar in Istanbul for the feast of St Andrew for me it was a great joy. In Georgia I met the Patriarch Ilia had not gone to Crete for the Orthodox Council. The spiritual harmony that I had with him was profound. I felt in front of a saint, a man of God took my hand, told me good things, more with gestures than words. The patriarchs are monks.You see behind a conversation that they are men of prayer. Kirill is a man of prayer. Even the Coptic patriarch Twadros, I met, entering the chapel took off his shoes and went to pray. The Patriarch Daniel of Romania a year ago gave me a book in Spanish of San Silvestro of Mount Athos, the life of this great saint monaco read it already in Buenos Aires: “Pray for the men’s shed blood prosioni.” The Saints unite us within the Church, embodying his mystery. With our Orthodox brothers we are traveling, we are brothers, we love, we care together, come to study with us and with us. Bartholomew also studied here. |
La vivo con molta fratellanza. La fratellanza si sente. C’è Gesù in mezzo. Per me sono tutti fratelli. Ci benediciamo l’un l’altro, un fratello benedice l’altro. Quando con il patriarca Bartolomeo e Hieronymus siamo andati a Lesbo in Grecia per incontrare i rifugiati ci siamo sentiti una cosa sola. Eravamo uno. Uno. Quando sono andato dal patriarca Bartolomeo al Fanar di Istanbul per la festa di sant’Andrea per me è stata una grande gioia. In Georgia ho incontrato il patriarca Ilia che non era andato a Creta per il Concilio ortodosso. La sintonia spirituale che ho avuto con lui è stata profonda. Io mi sono sentito davanti a un santo, un uomo di Dio mi ha preso la mano, mi ha detto cose belle, più con i gesti che con le parole. I patriarchi sono monaci. Tu vedi dietro una conversazione che sono uomini di preghiera. Kirill è un uomo di preghiera. Anche il patriarca copto Twadros, che ho incontrato, entrando in cappella si toglieva le scarpe e andava a pregare. Il patriarca Daniele di Romania un anno fa mi ha regalato un volume in spagnolo su san Silvestro del Monte Athos, la vita di questo grande santo monaco la leggevo già a Buenos Aires: «Pregare per gli uomini è versare il prosioni sangue». I santi ci uniscono dentro la Chiesa, attualizzando il suo mistero. Con i fratelli ortodossi siamo in cammino, sono fratelli, ci amiamo, ci preoccupiamo insieme, vengono a studiare da noi e con noi. Anche Bartolomeo ha studiato qui. |
With the Ecumenical Patriarch Bartholomew, the successor of the Apostle Andrew, many steps have already accomplished together, in full harmony in mutual pronouncements. It supports you in this love that trasformòla life of the Apostles Peter and Andrew were brothers ... |
Con il patriarca ecumenico Bartolomeo, successore dell’apostolo Andrea, molti passi avete già compiuto insieme, in piena sintonia nei reciproci pronunciamenti. Vi sostiene in questo l’amore che trasformòla vita degli Apostoli: Pietro e Andrea erano fratelli... |
At Lesbos, while together we welcomed all, there was a child to which I was bending down. But the child was not interested, looked behind me. I turn and see why: Bartholomew had pockets full of candy and was giving to children. This is Bartolomeo, a man capable of carrying out all the difficulties the Great Orthodox Council, to talk about high-level theology, and just being with the kids. When he came to Rome to Santa Marta occupied the room where I am now. The only reproach that made me is that he had to change it. |
A Lesbo, mentre insieme salutavamo tutti, c’era un bambino verso il quale mi ero chinato. Ma al bambino non interessavo, guardava dietro di me. Mi volto e vedo perché: Bartolomeo aveva le tasche piene di caramelle e le stava dando a dei bambini. Questo è Bartolomeo, un uomo capace di portare avanti tra tante difficoltà il Grande Concilio ortodosso, di parlare di teologia ad alto livello, e di stare semplicemente con i bambini. Quando veniva a Roma occupava a Santa Marta la stanza in cui io sto ora. L’unico rimprovero che mi ha fatto è che ha dovuto cambiarla. |
She continues to meet frequently the leaders of other churches. But the bishop of Rome should not attend full-time the Catholic Church? |
Lei continua a incontrare con frequenza i capi delle altre Chiese. Ma il vescovo di Roma non deve occuparsi a tempo pieno della Chiesa cattolica? |
Jesus himself prayed to the Father to ask that his may be one, why so the world may believe. It is his prayer to the Father. Always, the Bishop of Rome is called to guard, to seek and serve this unit. We also know that the wounds of our divisions are destroying the body of Christ, we can not heal ourselves. Then you can not impose projects or systems to return together. To ask for unity among Christians we can only look at Jesus and ask that operates between us the Holy Spirit.For him to make the drive. In the meeting in Lund with the Lutherans I have repeated the words of Jesus when he says to his disciples: “Without me you can do nothing.” |
Gesù stesso prega il Padre per chiedere che i suoi siano una cosa sola, perché così il mondo creda. È la sua preghiera al Padre. Da sempre, il vescovo di Roma è chiamato a custodire, a ricercare e servire questa unità. Sappiamo anche che le ferite delle nostre divisioni, che lacerano il corpo di Cristo, non possiamo guarirle da noi stessi. Quindi non si possono imporre progetti o sistemi per tornare uniti. Per chiedere l’unità tra noi cristiani possiamo solo guardare Gesù e chiedere che operi tra noi lo Spirito Santo. Che sia lui a fare l’unità. Nell’incontro di Lund con i luterani ho ripetuto le parole di Gesù, quando dice ai suoi discepoli: «Senza di me non potete fare nulla». |
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What was the significance of commemorating the Lutherans in Sweden the five hundredth anniversary of the Reformation? It was his “flight forward”? |
Che significato ha avuto commemorare con i luterani in Svezia i cinquecento anni della Riforma? È stata una sua “fuga in avanti”? |
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The encounter with the Lutheran Church in Lund was one more step in the ecumenical journey that began fifty years ago and in a Lutheran-Catholic theological dialogue that has paid off with the Joint Declaration, signed in 1999, on the doctrine of Justification, that is how Christ makes us righteous saving us with his grace necessary, that is the point from which the games were riflesprio Luther.Then, return to the essentials of the faith to rediscover nature of what unites. Before me Benedict XVI went to Erfurt, and this had carefully spoken, very clearly. He repeated that the question of “how can I have a merciful God” had penetrated the heart of Luther, and stood behind all its theological and inner search. There was a purification of memory. Luther wanted to make a reform that was supposed to be like a medicine.Then things are crystallized, they have mixed the political interests of the time, and has finished in the cuius regio eius religio, so you had to follow the religion of those who had the power. |
L’incontro con la Chiesa luterana a Lund è stato un passo in più nel cammino ecumenico che è iniziato cinquant’anni fa e in un dialogo teologico luterano-cattolico che ha dato i suoi frutti con la Dichiarazione comune, firmata nel 1999, sulla dottrina della Giustificazione, cioè su come Cristo ci rende giusti salvandoci con la sua Grazia necessaria, cioè il punto da cui erano partite le riflesprio di Lutero. Quindi, ritornare all’essenziale della fede per riscoprire la natura di ciò che unisce. Prima di me Benedetto XVI era andato a Erfurt, e su questo aveva parlato accuratamente, con molta chiarezza. Aveva ripetuto che la domanda su «come posso avere un Dio misericordioso » era penetrata nel cuore di Lutero, e stava dietro ogni sua ricerca teologica e interiore. C’è stata una purificazione della memoria. Lutero voleva fare una riforma che doveva essere come una medicina. Poi le cose si sono cristallizzate, si sono mescolati gli interessi politici del tempo, e si è finiti nel cuius regio eius religio, per cui si doveva seguire la confessione religiosa di chi aveva il potere. |
But some people think that in these ecumenical meetings she wants to “sell out” to Catholic doctrine. Someone once said that you want to “protestantize” the Church ... |
Ma c’è chi pensa che in questi incontri ecumenici lei voglia “svendere” la dottrina cattolica. Qualcuno ha detto che si vuole “protestantizzare” la Chiesa... |
I do not lose sleep over it. I continue on the road of those who have preceded me, I follow the council. As for opinions, we must always distinguish the spirit in which they are spoken.When there is not an evil spirit, they also help to walk. Other times you see right away that they take criticism here and there to justify an already taken place, they are not honest, are made with evil spirit to foment division. We see immediately that certain rigors stem from a lack, from wanting to hide inside their armor sad dissatisfaction. If you watch the movie Babette’s Feast is this rigid behavior. |
Non mi toglie il sonno. Io proseguo sulla strada di chi mi ha preceduto, seguo il Concilio. Quanto alle opinioni, bisogna sempre distinguere lo spirito col quale vengono dette. Quando non c’è un cattivo spirito, aiutano anche a camminare. Altre volte si vede subito che le critiche prendono qua e là per giustificare una posizione già assunta, non sono oneste, sono fatte con spirito cattivo per fomentare divisione. Si vede subito che certi rigorismi nascono da una mancanza, dal voler nascondere dentro un’armatura la propria triste insoddisfazione. Se guardi il film Il pranzo di Babette c’è questo comportamento rigido. |
Even with the Lutherans there was a strong call to work together for those who are in need. We must therefore set aside the theological and sacramental issues and focus only on common social and cultural commitment? |
Anche con i luterani c’è stato un forte appello a lavorare insieme per chi si trova in stato di necessità. Bisogna allora mettere da parte le questioni teologiche e sacramentali e puntare solo al comune impegno sociale e culturale? |
This is not to set aside something. Serving the poor is to serve Christ, because the poor are the flesh of Christ. And if we serve the poor together, it means that we Christians find ourselves united us in touching the wounds of Christ. |
Non si tratta di mettere da parte qualcosa. Servire i poveri vuol dire servire Cristo, perché i poveri sono la carne di Cristo. E se serviamo i poveri insieme, vuol dire che noi cristiani ci ritroviamo uniti nel toccare le piaghe di Cristo. |
Ecumenism? Svendo not the doctrine, I follow the Council |
Ecumenismo? Non svendo la dottrina, seguo il Concilio |
I think the work that after the meeting in Lund can do together Caritas and charitable organizations Lutheran. It is not an institution, it is a journey.Certain ways of opposing the “things of doctrine” to the “things of pastoral charity” instead are not according to the Gospel and confusing. |
Penso al lavoro che dopo l’incontro di Lund possono fare insieme la Caritas e le organizzazioni caritative luterane. Non è un’istituzione, è un cammino. Certi modi di contrapporre le “cose della dottrina” alle “cose della carità pastorale” invece non sono secondo il Vangelo e creano confusione. |
The Lund joint commemoration marked a time of mutual acceptance and a deeper mutual understanding level. But from here as you can resolve the outstanding ecclesiological questions and then those about the ministry and the sacraments, particularly the Eucharist, which separate us from the Lutheran Church? How you can overcome these issues in order to move towards a unity that is visible to the world? |
La commemorazione congiunta di Lund ha segnato un momento di accettazione mutua e un livello di comprensione reciproca profonda. Ma da qui come si possono risolvere le questioni ecclesiologiche ancora aperte e quindi quelle in merito al ministero e ai sacramenti, in particolare l’Eucaristia, che ci separano dalla Chiesa luterana? Come è possibile superare queste questioni per poter andare verso un’unità che sia visibile al mondo? |
The Joint Declaration on Justification is the basis for continuing the theological work. Theological study must go on. There is the work that is making the Pontifical Council for Promoting Christian Unity. The theological journey is important, but always with the path of prayer, doing charity work together. Works that are visible. |
La Dichiarazione congiunta sulla giustificazione è la base per poter continuare il lavoro teologico. Lo studio teologico deve andare avanti. C’è il lavoro che sta facendo il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. Il cammino teologico è importante, ma sempre insieme al cammino di preghiera, compiendo insieme opere di carità. Opere che sono visibili. |
Even the Patriarch of Moscow, Kirill, she said that “the unit is made by walking ‘,’ unity will not come as a miracle at the end, walk together is already making the unit.” She often repeats. But what does it mean? |
Anche al patriarca di Mosca, Kirill, lei ha detto che «l’unità si fa camminando », «l’unità non verrà come un miracolo alla fine, camminare insieme è già fare l’unità». Lei lo ripete spesso. Ma cosa significa? |
The unit is not done because we agree among ourselves, but because following Jesus. And walking through the work of the One we follow, we can discover us together. He is walking behind Jesus that unites. To convert means to let the Lord live and work in us. So we discover that we can also find us united in our common mission of proclaiming the Gospel. Walking and working together, we realize that we are already united in the name of the Lord, and then the unit does not create it ourselves. We realize that it is the Spirit who impels us and carries. If you are docile to the Spirit, He will tell you a way you can do, the rest is done by Him. You can not go back to Christ if you will not take you if you do not push the Spirit with his strength. For this is the Spirit the author of Christian unity. That’s why I say that the unit is on the way, because unity is a grace that you have to ask, and also because I repeat that every proselytizing among Christians is sinful. The Church never grows for proselytizing but “by attraction,” as Benedict XVI wrote. The proselytizing among Christians therefore is in itself a grave sin. |
L’unità non si fa perché ci mettiamo d’accordo tra noi, ma perché camminiamo seguendo Gesù. E camminando, per opera di Colui che seguiamo, possiamo scoprirci uniti. È il camminare dietro Gesù che unisce. Convertirsi significa lasciare che il Signore viva e operi in noi. Così scopriamo di trovarci uniti anche nella nostra comune missione di annunciare il Vangelo. Camminando e lavorando insieme, ci rendiamo conto che siamo già uniti nel nome del Signore e che quindi l’unità non la creiamo noi. Ci accorgiamo che è lo Spirito che spinge e ci porta avanti. Se tu sei docile allo Spirito, sarà Lui a dirti il passo che puoi fare, il resto lo fa Lui. Non si può andare dietro a Cristo se non ti porta, se non ti spinge lo Spirito con la sua forza. Per questo è lo Spirito l’artefice dell’unità tra i cristiani. Ecco perché dico che l’unità si fa in cammino, perché l’unità è una grazia che si deve chiedere, e anche perché ripeto che ogni proselitismo tra cristiani è peccaminoso. La Chiesa non cresce mai per proselitismo ma «per attrazione», come ha scritto Benedetto XVI. Il proselitismo tra cristiani quindi è in se stesso un peccato grave. |
Because? |
Perché? |
Because it contradicts the very dynamics of how to become and remain Christian. The Church is not a football team that seeks fans. |
Perché contraddice la dinamica stessa di come si diventa e si rimane cristiani. La Chiesa non è una squadra di calcio che cerca tifosi. |
So what are the roads to be taken to the unit? |
Quali sono quindi le strade da intraprendere per l’unità? |
Making processes instead of occupying space is the key also of the ecumenical journey. In this historical moment the unit is done in three ways: walk together with the works of charity, pray together, and then recognize the common confession as expressed in the municipality received martyrdom in the name of Christ, ecumenism blood. There you see that the Enemy himself recognizes our unity, the unity of the baptized. The enemy, in this, no mistake. And these are all expressions of visible unity. Praying together is visible. Do works of charity together is visible. Martyrdom shared in Christ’s name is visible. |
Fare processi invece di occupare spazi è la chiave anche del cammino ecumenico. In questo momento storico l’unità si fa su tre strade: camminare insieme con le opere di carità, pregare insieme, e poi riconoscere la confessione comune così come si esprime nel comune martirio ricevuto nel nome di Cristo, nell’ecumenismo del sangue. Lì si vede che il Nemico stesso riconosce la nostra unità, l’unità dei battezzati. Il Nemico, in questo, non sbaglia. E queste sono tutte espressioni di unità visibile. Pregare insieme è visibile. Compiere opere di carità insieme è visibile. Il martirio condiviso nel nome di Cristo è visibile. |
However among Catholics does not yet seem so alive a sensitivity to the search for unity among Christians and a perception of the pain of division ... |
Tuttavia tra i cattolici non sembra ancora così viva una sensibilità per la ricerca dell’unità tra i cristiani e una percezione del dolore della divisione... |
Even the meeting in Lund, like all other steps ecumenical, was a step forward to understand the scandal of the division, which hurts the body of Christ and that even before the world we can not afford. How can we give witness to the truth if we fight, if we separate between us? When I was a child with the Protestants did not speak. There was a priest in Buenos Aires that when they came to preach the gospel with the curtains sent the youth group to burn. Now times have changed.The scandal must be overcome simply by doing things together with gestures of unity and brotherhood. |
Anche l’incontro di Lund, come tutti gli altri passi ecumenici, è stato un passo avanti per far comprendere lo scandalo della divisione, che ferisce il corpo di Cristo e che anche di fronte al mondo non possiamo permetterci. Come possiamo dare testimonianza della verità dell’amore se litighiamo, se ci separiamo tra noi? Quando ero bambino con i protestanti non si parlava. C’era un sacerdote a Buenos Aires che quando venivano a predicare gli evangelici con le tende mandava il gruppo giovanile a bruciarle. Ora i tempi sono cambiati. Lo scandalo va superato semplicemente facendo le cose insieme con gesti di unità e di fratellanza. |
When in Cuba I met Patriarch Kirill, his first words were: “We have the same baptism. We bishops. “ |
Quando a Cuba lei ha incontrato il patriarca Kirill, le sue prime parole sono state: «Abbiamo lo stesso battesimo. Siamo vescovi». |
When I was bishop of Buenos Aires gave me joy all the attempts made by so many priests to facilitate the administration of baptisms. Baptism is the act by which the Lord chooses us, and if we recognize that we are united in baptism means that we are united in what is essential. That is the common source that unites all of us Christians and our new feeds every possible step to return to full communion between us. To rediscover our unity we must not “go beyond” the baptism. Have the same baptism means to confess together that the Word was made flesh: this saves us. All ideologies and theories are born by those who do not stop at that, it does not remain in the faith that recognizes Christ as coming in the flesh, and wants to “go beyond.” From there they come all the positions that take the meat to the Church of Christ, which “scarnificano” the Church. If we look with our common baptism we are also freed from the temptation of Pelagianism, which wants to convince us that we are saved by our strength, with our activism. And staying at baptism we also save by gnosis. It distorts Christianity reducing it to a path of knowledge, which can do without real encounter with Christ. |
Quando ero vescovo di Buenos Aires mi davano gioia tutti i tentativi messi in atto da tanti sacerdoti per facilitare l’amministrazione dei battesimi. Il battesimo è il gesto con cui il Signore ci sceglie, e se riconosciamo che siamo uniti nel battesimo vuol dire che siamo uniti in quello che è fondamentale. È quella la sorgente comune che unisce tutti noi cristiani e nutre ogni possibile nostro nuovo passo per ritornare alla piena comunione tra noi. Per riscoprire la nostra unità non dobbiamo “andare oltre” il battesimo. Avere lo stesso battesimo vuol dire confessare insieme che il Verbo si è fatto carne: questo ci salva. Tutte le ideologie e le teorie nascono da chi non si ferma a questo, non rimane alla fede che riconosce Cristo venuto nella carne, e vuole “andare oltre”. Da lì nascono tutte le posizioni che tolgono alla Chiesa la carne di Cristo, che “scarnificano” la Chiesa. Se guardiamo insieme al nostro comune battesimo veniamo anche liberati dalla tentazione del pelagianesimo, che vuole convincerci che ci salviamo per forza nostra, con i nostri attivismi. E rimanere al battesimo ci salva anche dalla gnosi. Quest’ultima snatura il cristianesimo riducendolo a un percorso di conoscenza, che può fare a meno dell’incontro reale con Cristo. |
Patriarch Bartholomew said in an interview with Avvenire that the root of the division was the penetration of a “worldly thinking” in the Church.For her this is the cause of division? |
Il patriarca Bartolomeo in un’intervista ad Avvenire disse che la radice della divisione è stata la penetrazione di un «pensiero mondano» nella Chiesa. Anche per lei è questa la causa della divisione? |
I still think that cancer in the Church is the glory Maybe one another. If one does not know who Jesus is, or has never met, you can always meet;but if one is in the Church, and moves in it precisely because within the Church grows and feeds its domain hunger and self-affirmation, has a spiritual disease, believes that the Church is a self-sufficient human reality, where everything It moves according to the logic of ambition and power. In Luther’s reaction there was also this: the refusal of an image of the Church as an organization that could go on doing without the Grace of the Lord, or considering it as a possession granted, guaranteed in advance. And this temptation to construct a self-referential Church, leading to opposition and then the division, always returns. |
Continuo a pensare che il cancro nella Chiesa è il darsi gloria l’un l’altro. Se uno non sa chi è Gesù, o non lo ha mai incontrato, lo può sempre incontrare; ma se uno sta nella Chiesa, e si muove in essa perché proprio nell’ambito della Chiesa coltiva e alimenta la sua fame di dominio e affermazione di sé, ha una malattia spirituale, crede che la Chiesa sia una realtà umana autosufficiente, dove tutto si muove secondo logiche di ambizione e potere. Nella reazione di Lutero c’era anche questo: il rifiuto di un’immagine di Chiesa come un’organizzazione che poteva andare avanti facendo a meno della Grazia del Signore, o considerandola come un possesso scontato, garantito a priori. E questa tentazione di costruire una Chiesa autoreferenziale, che porta alla contrapposizione e quindi alla divisione, ritorna sempre. |
With regard to the Orthodox, is often cited the so-called “Ratzinger formula”, enunciated by the theologian who later became Pope: the one that “as regards the primacy of the Pope, Rome must demand nothing more from the Orthodox Churches of what was established in the first millennium he lived”. But the prospect of the Church of the first centuries of the beginning and it may suggest essential, even in tempopresente? |
Riguardo agli ortodossi, si cita spesso la cosiddetta “formula Ratzinger”, enunciata dal teologo poi divenuto Papa: quella secondo cui «per ciò che riguarda il primato del Papa, Roma deve esigere dalle Chiese ortodosse niente più di ciò che nel primo millennio venne stabilito e vissuto». Ma la prospettiva della Chiesa dell’inizio e dei primi secoli cosa può suggerire di essenziale, anche nel tempopresente? |
We must look to the first millennium, you can always inspire us. This is not back in a mechanical way back is not simply to “reverse”: there are also valid treasures today. Before I talked about the self, the sinful habit of the Church to look too herself, as if he believed to have its own light.Patriarch Bartholomew said the same thing about their “introversion” ecclesial. The Fathers of the Church of the first centuries had clear that the Church lives moment by moment the Grace of Christ. For this - I have said before - said that the Church has not its own light, and they called mysterium lunae, the mystery of the moon.Because the Church gives light, but does not shine with their own light. And when the Church, instead of looking at Christ, looks at herself too are also divisions. It’s what happened after the first millennium. Look at Christ frees us from this habit, and even the temptation of triumphalism and rigor.It makes us walk together in the path of obedience to the Holy Spirit, which leads us to unity. |
Dobbiamo guardare al primo millennio, può sempre ispirarci. Non si tratta di tornare indietro in maniera meccanica, non è semplicemente fare “retromarcia”: lì ci sono tesori validi anche oggi. Prima parlavo della autoreferenzialità, l’abitudine peccatrice della Chiesa di guardare troppo se stessa, come se credesse di avere luce propria. Il patriarca Bartolomeo ha detto la stessa cosa parlando di «introversione » ecclesiale. I Padri della Chiesa dei primi secoli avevano chiaro che la Chiesa vive istante per istante della Grazia di Cristo. Per questo – l’ho già detto altre volte – dicevano che la Chiesa non ha luce propria, e la chiamavano mysterium lunae, il mistero della luna. Perché la Chiesa dà luce, ma non brilla di luce propria. E quando la Chiesa, invece di guardare Cristo, guarda troppo se stessa vengono anche le divisioni. È quello che è successo dopo il primo millennio. Guardare Cristo ci libera da questa abitudine, e anche dalla tentazione del trionfalismo e del rigorismo. E ci fa camminare insieme nella strada della docilità allo Spirito Santo, che ci porta all’unità. |
In various Orthodox churches there is resistance to the path towards unity, like those of many Metropolitan John Zizioulas calls “orthodox Taliban.” Some resistance may still be there on the Catholic side. What should you do? |
In diverse Chiese ortodosse ci sono resistenze al cammino verso l’unità, come quelle di quanti il metropolita Ioannis Zizioulas definisce «talebani ortodossi». Alcune resistenze possono ancora esserci anche da parte cattolica. Cosa occorre fare? |
The Holy Spirit brings things to fruition, with the times that he chooses. For this we can not be impatient, discouraged, anxious. The journey requires patience in preserving and improving what already exists, which is much more than what divides. And witness to his love for all men, so that the world may believe. |
Lo Spirito Santo porta le cose a compimento, con i tempi che Lui stabilisce. Per questo non possiamo essere impazienti, sfiduciati, ansiosi. Il cammino richiede pazienza nel custodire e migliorare quanto già esiste, che è molto di più di ciò che divide. E testimoniare il suo amore per tutti gli uomini, perché il mondo creda. |
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THE
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This Webpage was created for a workshop held at Saint Andrew's Abbey, Valyermo, California in 2013